La Thuile
Stemma e descrizione forniti da Massimo Ghirardi
Importante centro lungo la via
transalpina del Piccolo San Bernardo; dal 1939 al 1946 denominata PORTA
LITTORIA, il toponimo attuale deriva dal francese Thuile, ‘tegola’ nel
significato traslato di ‘canale’.
Nel territorio esiste uno dei rari “cromlech” italiani: cioè un cerchio di
pietre infisse nel terreno (tipici della Bretagna, come Carnac, e degli altri
territori celtici, come quello famosissimo di Stonehenge; la stessa
denominazione deriva dal bretone “croum” = cerchio e “lech” = pietra sacra,
altare). Nominato anche da Petronio nel “Satyricon” (v. 122): secondo l’autore
latino si tratterebbe di un tempio dedicato all’episodio leggendario
dell’attraversamento delle Alpi Graie da parte di Ercole.
Ogni solstizio d’estate, esattamente il 21 giugno alle 19: 30, il cerchio di
pietre è circoscritto dal raggio di luce discendente dalle cime occidentali per
pochi attimi, durante i quali i sacerdoti (druidi) celti eseguivano misteriose
quanto sconosciute cerimonie.